La prostatite è un'infiammazione della prostata. Si stima che colpisca fino al 14% della popolazione maschile, indipendentemente da età ed etnia.

I sintomi caratteristici, che possono essere presenti anche solo in parte, sono:

  • dolore alla prostata ed in generale al tratto urinario, alla base del pene, all'ano e talvolta alla schiena;
  • dolore e/o bruciore durante la minzione;
  • un'aumentata frequenza di comparsa del bisogno, in particolar modo la notte;
  • sangue nelle urine;
  • febbre e malessere;
  • disfunzione erettile.

La prostatite acuta e la prostatite cronica sono di norma, ma non esclusivamente, causate da batteri caratteristici dell'intestino umano; quando questi raggiungono l'uretra possono causare l'insorgere dell'infezione. Un ruolo importante è sicuramente da attribuire allo stimolo irritativo causato da regimi alimentari non corretti, così come da abitudini comportamentali quale l'uso di cicli e motocicli che possono alterare il normale funzionamento della ghiandola prostatica e del collo vescicale.

Ulteriori possibili cause sono gli interventi alla prostata, l'uso del catetere, rapporti sessuali non protetti.

La cura per la prostatite prevede innanzi tutto un esame dell'urina per individuare il batterio responsabile dell'infezione, cosicchè sia possibile individuare un antibiotico adatto all'eradicazione dell'infezione.

Come terapia sintomatica è possibile associare all'antibiotico antinfiammatori e/o analgesici come ibuprofene e paracetamolo; infine ricordiamo l'uso di alcune categorie di lassativi che contribuiscono allo svutamento intestinale che evita eccessiva pressione sulla prostata.

Pur in seguito a diagnosi di prostatite non è indispensabile astenersi da rapporti sessuali, anche se l'eiaculazione può essere precoce, tardiva o dolorosa.