Viagra, Cialis, Levitra e ultimo arrivato Spedra sono farmaci che trattano la “disfunzione erettile” (impotenza).  Circa il 50% dei soggetti che ne fanno uso li utilizza per motivi “ludici”:  comprano e usano pastiglie per durare più a lungo. E non perché abbiano problemi di erezione. Lo dicono la Società Italiana di Andrologia (Sia), Società Italiana di Sessuologia Medica (Siams) e Società Italiana di Urologia (Siu).
A colpire è soprattutto un dato. Sono i giovani, prevalentemente, a ricorrere a Viagra e affini. Ovvero persone che, salvo casi eccezionali, non ne hanno bisogno (effetto doping). Ed è sempre più frequente, soprattutto di venerdì e sabato, assistere  nei pronto soccorso, ragazzi che arrivano dopo un cocktail, non esattamente consigliato, di Ecstasy, alcool e Viagra.


Altro dato inquietante è la questione web: tanti comprano questi farmaci attraverso internet. Solitamente chi soffre di disfunzione erettile si rivolge allo specialista (urologo, andrologo, endocrinologo) o Medico di Famiglia e nel caso ci sia una prescrizione per uno di questi farmaci difficilmente il paziente si rivolge a canali diversi di reperimento del farmaco che non siano quelli ufficiali e sicuri (farmacie). Invece, chi utilizza il mondo del web per diagnosi e terapie “fai da te” è quasi sicuro che i farmaci vengano acquisiti attraverso la rete dove vengono pubblicizzati innumerevoli principi attivi a costi molto bassi e quindi allettanti.  Ma di garanzie sul contenuto non ce ne sono. Spesso sono “pillole di niente” colorate di blu. In altri casi sono anche nocive. Meglio, dunque, rivolgersi a un medico.