Il peperoncino, dannoso per la prostata e la sessualità

peperoncino e sessualitàIl peperoncino, considerato da sempre un afrodisiaco, rientra tra gli alimenti dannosi per la prostata, con possibili ripercussioni anche sulle sfera sessuale. Tra gli altri alimenti dannosi per la prostata troviamo: la birra, i crostacei (altro alimento noto per le sue proprietà afrodisiache), spezie, insaccati, pepe, superalcolici e caffé. Sono infatti i cibi, di cui non abusare, contenuti nel decalogo messo a punto dalla Società italiana di urologia (Siu) in occasione della giornata europea di informazioni sulle malattie prostatiche. Il decalogo punta a essere una vera e propria dichiarazione di guerra al tumore alla prostata.


Vincenzo Mirone, presidente della SIU (Società Italiana di Urologia), spiega che a rendere peperoncino, birra, crostacei e altri alimenti 'nemici' della prostata "è quello stesso elemento che li rende noti come afrodisiaci. Questi cibi, infatti, irritano la prostata, stimolando la necessità di eiaculare".
Il peperoncino non va consumato più di due volte a settimana. Il decalogo raccomanda di consumare più cibi contenenti sostanze antiossidanti, ovvero ricchi di vitamine A, C, E, selenio, zinco e manganese: carote, broccoli, cavolfiori, peperoni, noci, carni rosse, fegato e cereali integrali, bere almeno due litri di acqua al giorno per ridurre il peso specifico delle urine ed evitare infezioni.

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