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- Categoria: Diagnosi
Una delle domande più frequenti che i pazienti ci pongono quando diagnostichiamo un varicocele è: perché si forma? La riposta non è semplice in quanto per comprenderne la causa (eziopatogenesi) è necessario conoscere l’anatomia degli organi genitali maschili e quella addominale. Quando si ha tempo ci aiutiamo con schemi o disegni per far capire al paziente l’origine del varicocele. Il varicocele è la dilatazione tortuosa ed anomala delle vene testicolari situate nel cordone spermatico. Affligge circa il 15-20% degli uomini e circa 30-35% delle cause di infertilità maschile sono dovute alla presenza di un varicocele.
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- Categoria: Disfunzioni Sessuali
Il trattamento medico dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB) rappresenta una vera e propria opzione terapeutico e molto spesso unica e definitiva. I pazienti con sintomi minzionali lievi/moderati nel 70% dei casi potranno beneficiare dalla terapia farmacologica e non arrivare mai ad un approccio chirurgico/invasivo per risolvere il problema urologico. Dopo l’inizio di un trattamento la valutazione clinica andrebbe fatta dopo 3-6 mesi magari anche con la misurazione del flusso urinario (uroflussometria). I farmaci maggiormente impiegati per il trattamento dei sintomi da IPB son gli α1-litici selettivi. Conosciamo la prazosina, alfusozina, terazosina, doxasozina, tamsulosina e silodosina. Queste molecole agiscono bloccando i recettori α1 – adrenergici nella muscolatura liscia prostatica e del collo vescicale determinando una riduzione dell’ostruzione indotta dall’ingrossamento della prostata e favorendo espulsione dell’urina dalla vescicale. Come si vede dalla immagine iniziale con questi farmaci il primo tratto del canale uretrale, il condotto che porta l’urina dalla vescica all’esterno, viene rilasciato maggiormente con maggior facilità nell’espulsione dell’urina.
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- Categoria: Diagnosi
Un flusso minzionale anomalo è spesso espressione di un disfunzione del tratto urinario inferiore. La misurazione del flusso urinario (uroflussometria) è un indagine non invasiva che ci consente di capire come il paziente urina normalmemte, E’ uno degli esami più richiesti da noi urologi per poter dare indicazioni terapeutiche adeguate ai nostri pazienti. Rappresenta una valutazione oggettiva del disturbo riferita dal paziente.
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- Categoria: Stili di vita, dieta, sport e sessualità
L’esposizione a sostanze o energie tossiche risulta solitamente molto più alta sul luogo di lavoro rispetto a quella ambientale. Pertanto, l’impatto sulla salute dei lavoratori non deve essere mai trascurato. Si presta sempre più attenzione al possibile coinvolgimento di esposizioni tossiche e fisiche sulla fertilità (sia maschile che femminile). Partiamo dalle sostanze tossiche. I lavoratori impiegati nelle aziende che vengono a contatto con il cadmio, manganese, mercurio e cromo possono avere una alterazione della spermatogenesi (produzione e maturazione degli spermatozoi). Chi viene a contatto con eteri etilici o metilici del glicole (tinture, diluenti, adesivi, antigelo) possono avere una tossicità sulla fertilità così come gli operai addetti alla produzione di materiali in plastica.