Attività fisica e sessualitàE’ ormai grandemente dimostrato che un’attività fisica regolare riveste un ruolo decisivo per la nostra salute generale prevenendo o ritardando l’insorgenza di malattie cardiovascolari come l’ipertensione arteriosa, le malattie coronariche, le malattie metaboliche quali il diabete e le dislipidemie.
Anche per quanto riguarda la sessualità maschile i benefici dell’attività fisica sono evidenti svolgendo questa funzione protettiva e di prevenzione dei disturbi della funzione erettile. Uno studio del Massachussets Male Aging Study del 2000, condotto su 1156 uomini tra i 40 e 70 anni seguiti per 8 anni, ha evidenziato una presenza quasi doppia di disfunzione erettile nel gruppo di soggetti che non praticava abitualmente un’attività fisica. Un altro studio pubblicato su JAMA nel 2004 documentava un miglioramento della funzione erettile in soggetti obesi e diabetici dopo un programma di calo del peso corporeo associato ad attività fisica. Un altro importante studio pubblicato nel 2010 sul Journal of Sexual Medicine ha dimostrato che un’attività fisica continuativa migliora la funzionalità erettile sia nei pazienti che utilizzato farmaci vasodilatatori pro-erezione (Cialis, Viagra o Levitra) sia nei pazienti che non utilizzano tali farmaci. Inoltre tale studio ha dimostrato che nel gruppo di pazienti che faceva sport aumentava l’appetito sessuale (libido) con aumento dei livelli nel sangue dell’ormone maschile testosterone.


I meccanismi attraverso cui un’attività fisica svolge la sua funzione sono diversi:
•    aumento di Ossido Nitrico (NO) che è una sostanza che facilita la dilatazione delle arterie e in particolare di quelle del pene
•    aumento delle cellule progenitrici dell’endotelio (che rivestono vasi sanguigni)
•    riduzione del colesterolo “cattivo” e aumento di quello “buono” HDL
•    aumento del metabolismo del glucosio e conseguente minor rischio di sviluppo del diabete
•    miglioramento della pressione arteriosa
Che tipo di attività fisica svolgere e come?  In linea generale un’attività fisica di almeno 3 ore alla settimana con ciascuna sessione compresa tra i 20 e 60 minuti. Qualsiasi attività aerobica (cioè sport eseguito senza andare in debito di ossigeno) può essere praticata: corsa leggera, camminata a passo veloce, nuoto, tennis, ciclismo, sci di fondo…Risultati apprezzabili possono essere ottenuti già dopo pochi mesi. Ovviamente qualsiasi attività sportiva deve esercitata con regolarità e in quantità adeguata. I soggetti sedentari e/o in sovrappeso dovrebbero intraprendere un’attività fisica in maniera graduale e seguendo un programma ben definito meglio se sotto controllo di un medico sportivo per una valutazione del rischio cardio-circolatorio ed un programma personalizzato.

 

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