Sesso uomini anzianiSuperati i 60 anni quasi un italiano su due ritiene sia normale rinunciare all'attività sessuale, un'opinione condivisa da uomini e donne. Tuttavia, questo comportamento potrebbe essere sbagliato in quanto l'attività sessuale dopo i 50 anni potrebbe contribuire a prevenire la comparsa di alcune patologie come il cancro alla prostata e le malattie cardiache. I dati relativi agli over 60 "rinunciatari" sono emersi da un'indagine condotta dalla Società Italiana di Urologia (SIU) nel 2008 che ha intervistato 16 mila persone.
I dati raccolti dalla SIU sono frutto di un progetto d'informazione itinerante che ha fatto tappa in 100 città italiane. Gli esperti, oltre ad informare i visitatori sulle regole d'oro per la salute dell'apparato uro-genitale, hanno chiesto alle persone di partecipare ad un'indagine sul livello di conoscenza delle malattie urologiche.
Alcuni studi hanno evidenziato che il sesso dopo i 50 anni aiuta nella prevenzione del cancro alla prostata. L'attività sessuale non porta quindi solo dei benefici a livello psicofisico ma, attraverso l'eiaculazione, si contribuisce ad eliminare il ristagno nel plasma seminale di sostanze pro-infiammatorie che hanno un ruolo nel favorire l'insorgenza del tumore. In base ai dati raccolti durante l'indagine, ben il 60% degli italiani è consapevole del positivo influsso di una regolare attività sessuale sulla prostata.


Il 48 per cento degli intervistati, uomini e donne, ritiene che dopo una certa età una riduzione della funzione erettile sia normale e numerose paure assalgono le persone. Sebbene alcune paure siano giustificate, molte altre sono solo frutto di pregiudizi e un miglior rapporto con il medico contribuirebbe ad eliminare eventuali dubbi. Raggiunta la terza età alcuni problemi legati alla disfunzione erettile possono essere normali, questo però a volte si traduce in un'astinenza totale dall'attività sessuale quando invece si può avere comunque una regolare attività con notevoli benefici psicofisici.
Attualmente sono presenti sul mercato numerosi farmaci che contribuiscono a combattere la disfunzione erettile, rimedi che possono aiutare notevolmente l'intimità di coppia. I pazienti non devono però essere lasciati a loro stessi nell'assumere questi farmaci, vanno seguiti e indirizzati. L’utilizzo di farmaci contro l’impotenza può essere utile non solo per la vita sessuale ma anche per migliorare altri disturbi della terza età come i disturbi minzionali legati all’ingrossamento prostatico. Il Tadalafil (Cialis) da 5 mg, se assunto giornalmente come indicato nella scheda tecnica, migliora i sintomi urinari senza dover ricorrere ad altre terapia farmacologiche. Pertanto, un soggetto che presenta disturbi di erezione e sintomi minzionali  da ingrossamento prostatico (sempre più frequenti in età avanzata) con un unico farmaco potrebbe migliorare gran parte dei disturbi della sfera genito-urinaria.
Rimangono comunque tutte le controindicazioni all’uso del Tadalafil: non deve essere prescritto mai a pazienti che assumono nitrati, nitroglicerina, in quanto questa combinazione può scatenare una diminuzione importante della pressione sanguigna.

 

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