obesita e defici erettile

Il sovrappeso e l’obesità costituiscono i principali fattori di rischio per varie patologie con cardiopatia, ictus, diabete, ipertensione arteriosa, patologie muscolo scheletriche, apnee notturne, alcuni tipi i cancro e non da ultimo disfunzione erettile. L’aumento del peso corporeo determina l’instaurarsi di uno stato infiammatorio cronico, stress ossidativo e disfunzione endoteliale tutti fattori che determinano n cattivo funzionamento dell’erezione. I soggetti in sovrappeso o obesi aumento da un 70-90% il rischio di sviluppare l’impotenza.

Le cause che portano a un aumento di peso corporeo comprendono principalmente a fattori dovuti all’alimentazione (maggiore introito calorico rispetto al dispendio energetico, dieta sbilanciata, disordine alimentare ecc.), in secondo luogo a uno stile di vita sedentario e a fattori psicologici come la depressione, sociali e colturali.

Uno dei metodi più affidabili per misurare il peso corporeo è l’indice di massa corporea (BMI – Body Mass Index) che si calcolo dividendo il peso in Kg per l’altezza in metri al quadrato. Un BMI inferiore a 18,5 indica un soggetto sottopeso, tra 18,5 e 24,9 normopeso, tra 25 e 29,9 sovrappeso, oltre il 30 obesità di gravità sempre più crescente. Altro metodo di valutazione è la misura della circonferenza addominale misurata all’altezza dell’ombellico. E’ stimato che la presenza di grasso nella zona addominale è più rischiosa per la salute rispetto all’accumulo in altre zone del corpo come i fianchi e le cosce. Una circonferenza addominale maggiore di 94 cm rappresenta un fattore di rischio per sviluppare la sindrome metabolica: l’insieme dei fattori di rischio caratterizzati da insulino-resistenza e obesità viscerale con un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete e da ultimo disfunzione erettile. Infatti, quest’ultima ha una prevalenza maggiore negli uomini con sindrome metabolica. La perdita di peso, pertanto, contribuendo a ridurre lo stato infiammatorio vascolare associato alla presenza del grasso viscerale permette il miglioramento della disfunzione erettile.

Il raggiungimento e mantenimento del peso forma si ottiene mediante un adeguato stile di vita e il controllo dell’alimentazione al fine di bilanciare l’ingresso calorico con il dispendio energetico. Se siamo in presenza di un sovrappeso dovremmo ridurre l’introito calorico riducendo le porzioni di cibo e preferendo cibi a basso contento energetico, distribuire in modo equilibrato i pasti nell’arco della giornata, aumentare il dispendio energetico con maggiore attività fisica ed evitare diete squilibrate e drastiche. Importante anche l’assunzione di liquido (acqua) almeno 2 litri di al giorno senza aspettare di avere lo stimolo per bere. Il fabbisogno calorico quotidiano dovrebbe essere ripartito nel corso della giornata in tre pasti (colazione, pranzo e cena) con l’aggiunta, eventualmente di due spuntini (a metà mattina e metà pomeriggio). L’introito calorico deve essere vario e bilanciato e deve garantire l’apporto di tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni. I carbroidati devono fornire il 40-60% delle calori totali giornaliere, le proteine il 10-15%e i grassi circa il 20-30%. Il sale deve essere consumato meno di 5 grammi al giorno.

L’attività fisica oltre a contribuire a mantenere un adeguato peso forma determina tutta una serie di fattori positivi quali: aumento della produzione di testosterone (maggiore desiderio sessuale), stimola il rilascio di dopamina, endorfine e serotonina migliorando il tono dell’umore, aumenta l’autostima e la percezione del proprio corpo, mantiene livelli ottimali di zuccheri nel sangue e colesterolo (prevenendo diabete ed ipercolesterolemia), favorisce il riposo notturno, previene alcune forme tumorali, migliora le funzioni cognitive e riduce ansia, stress e tensioni.

Dottor Gian Luca Milan

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